Seasonal Neighbours Residency
a cura di ife collective grazie al supporto del Culture Moves Europe, progetto finanziato dall’Unione Europea.
2025, Vicenza
Dal 16 al 29 marzo ife collective ha ospitato tra i giardini e le realtà della rete Meeting Gardens Claire Chassot e Jonathan De Maeyer parte di Seasonal Neighbours, per portare avanti il progetto Hedges, una ricerca su siepi e frutteti. Con Claire e Jonathan siamo state accolte da Biblioteca La Vigna, Frutti di Marta, Risorgive di Bressanvido, Villa Mezzalira, Boschi Lanerossi e Ca’ Alte, Cascina e Bosco Carpaneda, Casa delle Sementi, Casa di Cultura Popolare, Fondazione Monte di Pietà e Pan Ti Voglio.
In occasione della loro residenza è stato anche attivato un dialogo con ife collective alla Sala dei Pegni di Fondazione Monte di Pietà a partire da Seasonal Matters Rural Relations (ed. Onomatopee), un libro che riconsidera le sfide rurali contemporanee attraverso le relazioni anziché le opposizioni. Basato su esperienze di lavoro stagionale, esplora il mondo dell'agricoltura contemporanea e della migrazione lavorativa europea, analizzando le implicazioni socio-politiche sui ritmi, i rituali e la coabitazione nelle campagne europee.
Claire Chassot è un'artista franco-svizzera, che vive e lavora nel bacino idrografico del Rodano. Originaria della regione di Ginevra, è influenzata da questo ambiente e dai suoi confini amministrativi e naturali. Lavora con media che le permettono di rivelare e interrogare le architetture, gli strumenti e i gesti che mediano tra i corpi umani e i loro ambienti. Ha sviluppato installazioni e performance utilizzando materiali sensibili al passaggio del tempo e ai corpi. Nel 2018 ha creato le sue prime installazioni nello spazio pubblico per Art dans les lavoirs e per lo spazio HubHug di 40mcube. Dal 2020 è membro del collettivo Seasonal Neighbours. Ha partecipato a mostre collettive a Madrid (Galeria Nueva), al Z33 in Belgio, alla biennale FoodCultureDays a Vevey e Meeting Gardens Festival a Vicenza. E’ stata invitata a lavorare con il collettivo Hydromondes, che si occupa dell'uso dell'acqua e promuove un approccio bioregionale ai nostri ambienti.
Jonathan De Maeyer vive e lavora a Gand, in Belgio. Nel 2019 ha ottenuto un master in Belle Arti - Fotografia presso la LUCA School Of Arts di Gand. In diverse modalità, cerca di comprendere il paesaggio diventandone parte, osservandolo e documentandolo dall'interno. Nel suo lavoro cerca di dare allo spettatore accesso a una percezione alternativa e personale. Recentemente lavora con i confini dell'antropologia visiva e progetti socialmente impegnati, sia nelle aree rurali che urbane, con un focus sulle connessioni umane, l'ecologia, il cibo e l'agricoltura. Le sue opere sono state esposte in mostre presso Z33 (Hasselt), Netwerk (Aalst), MuZee (Oostende), FoMu (Anversa), Kunsthal (Gand) e Bpart (Berlino).
Seasonal Neighbours esamina le trasformazioni materiali e sociali della vita rurale, prestando particolare attenzione alle pratiche agricole, alla catena alimentare, al clima e alla migrazione stagionale del lavoro. Il collettivo, con sede nell'UE, riunisce artistə, designer, chef, scrittorə e architettə le cui pratiche toccano aspetti di stagionalità, coabitazione temporanea, memoria culturale e pratiche di appartenenza. Il collettivo condivide una metodologia di apprendimento pratico e si impegna a perseguire una pratica di "vicinato". La collaborazione dà vita principalmente a interventi site-specific, rituali, opere audiovisive e altre forme, coinvolgendo i luoghi e i loro abitanti.
This work was produced with the financial assistance of the European Union. The views expressed herein can in no way be taken to reflect the official opinion of the European Union.













